La tristezza: un tema da esplorare con il supporto dei Fiori di Bach

Usa il talento di cui sei in possesso: i boschi sarebbero molto silenziosi se nessun uccello cantasse ad eccezione di quelli più intonati.
(Henry van Dyke)
Parliamo un po’ di risorse, di come avvicinarti al tuo talento e svilupparlo al meglio.
Durante i percorsi di Counseling che svolgo mi capita di sentirmi dire frasi tipo:
“Eh no io sono stata sfortunata, non ho alcun talento” oppure “si un talento lo avrei ma non l’ho mai sviluppato e non posso farci affidamento”.
Frasi di questo genere hanno un impatto molto forte nel limitare e nel vincolare le possibilità della persona che le pronuncia.
E poi una cosa è certa: se sei convinta di qualcosa di sicuro quel qualcosa si realizzerà. Questo significa che se davvero, in cuor tuo, credi di non possedere alcun talento è possibile che tu trascorra la tua vita senza arrivare mai a scoprirlo.
In realtà quello che sto per dirti adesso è l’esatto contrario:
Ognuno di noi è dotato di almeno un talento e può decidere di metterlo in pratica e di svilupparlo in qualsiasi momento. Purchè lo voglia.
Cos’è il talento
Quando si parla di talento si pensa spesso a qualcosa di magico, a qualcosa di cui non tutti sono dotati, ad una fortuna.
In realtà il talento è innato ovvero è presente dentro di noi fin dalla nascita.
Ci sono situazione in cui emerge fin da subito in modo molto chiaro, pulito, insomma si fa notare. Altri casi in cui, invece, è un po’ più nascosto e quindi va semplicemente trovato 😉
Utilizzerò la frase di Henri Frédéric Amiel per definire meglio questa parola:
“Fare agevolmente ciò che riesce difficile agli altri, ecco il talento.”
Se leggi questa definizione di talento ti viene più facile immaginare di averne uno?
Il talento, di questo si tratta. Di una capacità naturale e innata che ti permette di fare molto spontaneamente e senza fatica qualcosa meglio di chiunque altro e in modo del tutto naturale.
Se consulti anche Wikizionario la definizione che utilizza di questa parola è
abilità innata nel fare qualcosa
dove per ‘abilità’ si intende la capacità di svolgere compiti e di risolvere problemi.
Fare chiarezza rispetto al contenuto di una parola è la base di partenza per prendere poi confidenza con la parola stessa.
Come avvicinarsi al proprio talento
Appurato che anche tu che leggi in questo momento hai un talento o anche più di uno, la fase successiva del processo consiste nel decidere se hai voglia di dedicare del tempo alla sua ricerca (ammesso che tu non l’abbia già trovato) e alla sua sperimentazione.
L’altro aspetto, infatti, su cui fare chiarezza è che il talento non verrà a bussare alla tua porta presentandosi in tutta la sua bellezza e dicendoti “Sono qui! Fai di me ciò che vuoi”.
Come ti specificavo un po’ più su, ci sono casi in cui scoprire e mettere in pratica il proprio talento avviene in modo naturale e quasi immediato.
Penso a molti sportivi famosi che fin da bambini hanno scoperto di saper fare bene quello sport specifico e hanno dedicato tutto il loro tempo a svilupparlo in modo approfondito, facendolo diventare anche una professione.
Ma conosco personalmente donne che hanno scoperto il proprio talento anche in tarda età e questo non ha impedito loro di assaporarlo e goderlo in ogni sua sfumatura.
Per avvicinarti a scoprire quello che può essere un tuo talento dedica alcuni minuti a questo esercizio che ti indico qui di seguito:
Trova un tuo spazio, meglio ancora se hai un tuo spazio personale sacro. Mettiti comoda, spegni il cellulare, porta con te una buona tazza di tè, delle matite colorate e un quaderno.
Chiudi gli occhi ed inizia a inspirare ed espirare. Visualizza delle radici che escono dai tuoi piedi e scendono fino al centro della terra nelle quali puoi lasciare andare tutto ciò che non ti serve (pensieri pesanti, preoccupazioni, ansie…). Immagina, poi, di avere un filo d’oro che esce dal centro del tuo capo e sale su, oltre le nuvole, fino alla coscienza superiore. Espira e lascia andare nelle radici ciò che non ti serve, inspira e raccogli attraverso il filo d’oro tutto ciò che in questo momento credi possa esserti utile (nuove risorse per esempio).
Ora che sei ben connessa semplicemente inizia a rivolgerti queste due domande:
-
cosa amo fare?
-
quando gli altri mi dicono che sono brava cosa sto facendo in particolare?
Forse queste due domande non saranno sufficienti ad identificare il tuo talento ma sono molto utili a delineare una prima forma di chiarezza dentro di te.
E se al termine di questo esercizio avrai avuto un’illuminazione in merito al tuo talento, festeggia!!! Non lasciare che questo risultato cada inosservato mi raccomando.
Cosa fare del talento
Il talento è profondamente legato alla possibilità che tu lo metta in pratica, va coltivato e innaffiato di energia affinchè possa crescere e diffondersi.
Non basta sapere di averlo o non basta accorgersi di averlo identificato. Una delle cause più nocive per il talento è l’abitudine, la routine ovvero la tendenza a fare sempre le stesse cose che offuscano, chiudono e ti limitano ad osservare un piccolo spazio.
Scoprire di avere un talento non è sufficiente a far si che questo porti risultati e successo nella tua vita.
Credere questo potrebbe generare in te illusione e, soprattutto, determinare frustrazione quando capisci che da lì non si sta sviluppando nulla.
Il talento è un importante aspetto della tua unicità, è ciò che contraddistingue te stessa da qualsiasi altra persona sulla faccia della terra. Anche se il talento che ti sei riconosciuta riconosci essere il talento anche di altre persone.
C’è sempre qualcosa che lo contraddistingue proprio per il fatto che quella caratteristica e quella competenza è portata avanti da te e non da qualcun altro.
Ecco allora 3 stimoli che ti offro per ‘far fruttare’ il tuo talento al meglio:
-
Abbi coraggio
Se scopri il tuo talento e magari non sei più giovincella, non ti lasciare abbattere da questo dettaglio.
Genera in te il coraggio di cambiare e non andare avanti per forza con quello che hai e che non ti soddisfa. Impegnati, studia e preparati a vivere il tuo talento.
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Sii grato
Un modo per non dare per scontato questa scoperta è quello di essere grato. La gratitudine ti mette anche nelle condizioni di aprirti e di scoprire molti modo per poter vivere il tuo talento.
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Fiori di Bach
Uno strumento molto utile sia per trovare il proprio talento che per impiegarlo al meglio sono i Fiori di Bach.
In questo articolo trovi alcune informazioni relative a questi rimedi vibrazionali e ai loro benefici.
I Fiori di Bach lavorano molto bene sull’armonizzazione delle emozioni e sulla trasformazione dei “difetti essenziali” (così definiti da bach) in qualità. Per esempio Impatiens ti aiuta a lasciare andare l’impazienza e a sviluppare la qualità dell’efficienza e, per l’appunto, della pazienza.
Ecco che quindi un ottimo strumento utile ad aiutarti nel processo di identificazione del tuo o dei tuoi talenti sono proprio loro, i Fiori di Bach.
A tal proposito ho scelto di creare un servizio primariamente orientato a questo scopo.
Si chiama LIBERA ed è la consulenza dedicata a te
che hai scelto di dare Luce alla tua ombra e voce al tuo Talento
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“La fortuna non esiste: esiste il momento in cui il talento incontra l’opportunità.”
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