UN RITUALE PER RITROVARE IL TUO CENTRO

" Amo ascoltare. Ho imparato un gran numero di cose ascoltando attentamente." Ernest Hemingway

Mi ritrovo spesso a fare ciò che gli altri mi chiedono senza in realtà davvero volerlo. Mi sento spesso di non avere un tempo sufficiente da dedicare a me stessa. Vorrei riuscire a trovare il modo per dire SI a me stessa senza sentirmi in colpa. Se ti sei ritrovata in una di queste 3 frasi e il titolo di questo articolo ha fatto risuonare in te qualcosa, continua a leggere.

COSA MI RACCONTO

Magari nella tua vita ti sei accorto che per più di una volta hai osservato di non sapere realmente chi sei, di non manifestare ciò che desideri e di non riuscire a dedicare il giusto tempo e spazio a questo prezioso intento. Il ritmo che viene dettato da ciò che sta fuori di te ti distoglie dal raccogliere le energie da dedicare ad un prezioso ascolto.

E quindi la fretta con cui le giornate vengono scandite dalla società, le richieste che giungono senza tregua dal mondo esterno, le domande che arrivano implacabili richiedendo una risposta urgente, il dovere che senti di rispondere a tutti i bisogni degli altri…questo e molto altro prende completamente il posto di ciò che invece senti prezioso per te in un certo momento senza sapere come fare a dedicartici.

Ciò che in qualche modo distoglie la tua attenzione da te è una scusa!

Una brutale scusa che la tua mente è pronta a raccontarti per darti l’impressione di farti sentire in pace con te stessa. Ma è solo una scusa. Vediamo perché.

Foto di etienne girardet unsplash

LA PRIORITA'

" Scopri chi sei e non avere paura di esserlo." Mahatma Gandhi

Fermati un istante e prova a rivolgerti questa domanda:

Cosa c’è di più importante dello scoprire chi sono?

Se fai scendere questa domanda dentro di te e resti un po’ ad ascoltarla con tutta probabilità sentirai che quella è la priorità. Conoscere davvero chi sei, la tua missione di vita, la tua essenza, i tuoi talenti, le tue risorse è ciò che ti permette di muoverti nel mondo con un senso di pace interiore profondo perché quando conosci questo sai esattamente qual è la tua direzione.

E sapere come muoverti ti porta a sentire che non devi fare per essere riconosciuta, non devi dare priorità agli altri per essere amata, non devi continuare a fare solo per sentire che esisti. Non hai bisogno di tutto questo. Quando sei connessa alla tua essenza, al tuo Sè superiore, se decidi di fare tutto questo lo fai perché senti che ti fa stare nel flusso e lo fai con profonda naturalezza e amore.

Riuscire a dedicare il tuo tempo a ritrovare contatto con la tua essenza, a scopire chi sei, perchè sei qui, qual è la tua missione di Vita è l'attività che puoi mettere come prioritaria all'interno delle tue giornate affinchè tu possa pian piano sentire di essere appagata da ciò che fai, nutrita da come sei, non giudicata da te stessa bensì accolta in ogni azione, anche in quelle che fino ad oggi hai reputato essere "sbagliate" e per le quali ti sei sentita in colpa.

Ascoltare la mente razionale ti distoglie da questi passaggi perché ti orienta verso il giudizio, seguire la tua voce intuitiva che è connessa alla tua Anima, al tuo Sé superiore ti rimette sulla giusta traettoria.

Foto di siora photography unsplash

SPOSTARE IL FOCUS

Quando ti senti travolta da una qualsiasi situazione che ha luogo nel mondo esterno, che sembra avere origine e coinvolgere qualcun altro ma senti che smuove molto dentro di te, prova a non puntare il dito fuori (contro la situazione, contro la persona che ne è coinvolta...) bensì riconosci che è lì per te ed è una proiezione di qualcosa che prima è accaduto al tuo interno.

Almeno una volta nella vita lo abbiamo fatto tutti. Io per prima ricordo che, prima di scegliere di dedicarmi alla mia crescita personale, spirituale ed evolutiva come attività costante, mi ritrovavo spesso a cercare un colpevole fuori per alleggerirmi di quanto sentivo accadere dentro di me. Poi nel tempo mi sono resa conto che fare questo non mi portava davvero da nessuna parte, anzi, mi faceva perdere del gran tempo senza alleggerire in minima parte il carico che sentivo.

Ora so che il fuori è creato dalla nostra vita, da noi stessi per aiutarci a porre l'attenzione sul dentro da cui origina il tutto. Quindi ogni volta che sento di essere imbrigliata in qualcosa mi fermo a inverto il focus: da fuori a dentro.

UN RITUALE

Già, magari ti riconosci anche tu in alcune delle mie parole. Ma come fare per riuscire a mantenere la connessione con il mio Sè autentico e quindi accorgermi che tutto ciò che si manifesta nel mondo esterno parla di me e della possibilità di riportare equilibrio in quella tematica?

Il rituale di cui ti parlo qui di seguito è composto da 4 piccoli passi: 

1. SPOSTO IL FOCUS

Di fronte alla situazione che mi crea frustrazione, tristezza, rabbia, sgomento o qualsiasi altra emozione mi fermo e ricordo a me stessa che non è contro di me bensì per me e che non riguarda il mondo esterno bensì me stessa.

2. MI METTO AL CENTRO

A quel punto mi metto al centro e facendo questo gesto riconosco a me stessa l'importanza che assume guardare in che modo quella situazione mi appartiene

3. ACCOLGO

Nonostante la situazione che vivo mi smuove molte emozioni, accolgo tutto ciò che giugne come base di partenza, nutrendo in questo modo la mia energia femminile

4. AGISCO

Il passo conclusivo, dopo aver compreso cosa quella situazione richiama in me e averla accolta, è quello di sentire in che modo posso agire mettendo in atto un piccolo passo nella direzione in cui desidero andare

Foto di chase clark unsplash

Se senti che compiere da sola questo percorso-cambiamento possa essere per te ancora difficoltoso, sono qui per aiutarti a trovare la giusta strada per te. Contattami QUI