LA TUA PAROLA DELL'ANNO

Le parole debbono essere un po’ selvagge perché sono l’assalto del pensiero sull’impensato. John Maynard Keynes

Quanto contano per te le parole? Per me moltissimo. Mi prendo cura di me anche attraverso le parole che pronuncio e le scelgo sempre con molta attenzione. E c’è una Parola che non scelgo bensì da lei mi faccio scegliere. E’ la Parola dell’Anno.

Se anche tu sei curiosa e vuoi sapere di cosa si tratta allora leggi per intero questo articolo. Ti porterò nel magico mondo delle Parole dell’Anno e dei loro doni immensi.

UN BEL GIORNO

Ricordo ancora quel giorno. Stavo girando in internet alla ricerca di una fotografia e mi sono imbattuta nel bellissimo sito di Susannah Conway. E’ proprio lei che mi ha iniziata a questo meraviglioso e magico percorso.

Da allora, dicembre 2016, non ho più smesso. Ogni anno con grande gioia ed entusiasmo dedico del tempo a questa attività: trovare la mia Parola per il nuovo anno, la mia guida. E dicembre è sempre il mese in cui mi riservo di lavorare su questo tema per me ormai imprescindibile.

Foto di priscilla du preez Unsplash

METODO DI RICERCA

Anche rispetto al metodo che, ogni anno da ormai 7 anni, mi guida verso la mia nuova Parola devo confessarti che non ne ho uno specifico. Sono partita, come ti dicevo, con Susannah Conway che ogni anno elabora un pdf in inglese (anche quest’anno) per aiutarti a delineare quella giusta per te. Sono partita da lì il primo anno e poi, negli anni successivi, mi sono affidata:

• Al mio intuito usando le carte di ispirazione. Ho scelto del tempo, ho preso un quaderno e ho iniziato a scrivere delle domande per le quali desideravo darmi delle risposte. A quel punto ho scelto 1, 2 o al massimo 3 Carte e, lavorando con esse, sono giunta alla mia Parola.
• Alla lettura, lasciandomi catturare dalle parole che, più di altre, mi colpivano nella lettura del libro del momento
• All’intenzione, esprimendola con molta chiarezza rispetto al desiderio di saper cogliere quale termine fosse per me un’ottima guida in quel momento

Qualunque metodo io abbia usato il filo conduttore è sempre stato uno: trovare una Parola che mi aiutasse a vivere l’anno in arrivo in linea con la mia vita ovvero permettendomi di realizzare ciò che di cuore desideravo.

COSA ASPETTARTI

Ma quindi a cosa serve una Parola dell’Anno? Cosa me ne faccio una volta che l’ho trovata?

Allora, prima di tutto, come ti accennavo prima, è importante che nel cercarla tu ti lasci guidare da ciò che desideri per il nuovo anno.

Per esempio. Io l’anno scorso, dicembre 2021, ero satura e non ne potevo davvero più del blocco che il covid aveva generato ormai da anni. Ciò che mi mancava maggiormente era la possibilità di muovermi liberamente come avevo sempre fatto, sentendo di poter fare le stesse cose di sempre. Quando mi è giunta davanti agli occhi VIAGGIO mi sono detta: sì, è questa la mia Parola!

VIAGGIO perché volevo riprendere a viaggiare fisicamente sia per piacere sia per lavoro, perché volevo ritornare a vedere luoghi e posti oltre le mura di casa mia, perché volevo poter ritornare a viaggiare con la fantasia senza timori e paure.

Sai cosa è successo in questo 2022?

• Ho iniziato a lavorare in uno Sportello di Counseling in un’azienda di Genova che mi porta a viaggiare per 2 giorni a settimana
• Sono partita con un viaggio alla scoperta della mia voce intuitiva attraverso un corso splendido
• Attraverso le supervisioni lavorative a cui mi sottopongo in quanto membro della Commissione Didattica di una Scuola di Counseling ho viaggiato dentro di me alla scoperta di ferite su cui ho lavorato e di risorse che ho liberato e assaporato

E queste sono solo alcune delle cose che mi riportano alla mia Parola guida. Ed è questo il motivo per cui ti chiedo, quando decidi di lasciarti guidare dalla Tua Parola dell’Anno, di sceglierla con grande cura, gratitudine per ciò che ti offrirà e amore, dandole vita proprio in funzione di ciò che più di ogni altra cosa ti preme arricchire e nutrire.

Sai che nel nuovo anno vuoi concentrarti sul lavoro? Hai bisogno di ritrovare la salute? Hai voglia di rinnovare casa? Scegli il tema e poi apriti a ricevere la Parola connessa.

Foto di content pixie Unsplash

COME VALORIZZARLA

La tua Parola è quindi un modo per realizzare ciò che desideri, per pianificare il tuo nuovo anno in modo creativo, per scoprire il lato magico delle parole, per dare concretezza alle tue intenzioni.

E quindi una volta che l’hai trovata come puoi usarla al meglio?

La prima cosa che ti consiglio di fare è quella di svincolarla dal suo mero significato letterale. Cosa intendo? Quando pensi a Viaggio magari pensi unicamente ad un viaggio durante le vacanze. Come vedi non ha significato solo questo bensì ha portato cambiamenti e trasformazioni in modo molto più ampio. Ecco, questo è il senso. Scegli una Parola e poi apriti alle sue infinite sfumature.

Per farlo puoi anche andare a leggere cosa suggerisce l’etimologia di quella stessa parola. Da lì potresti trarre davvero molto spunti utili.

La seconda cosa che io trovo splendida da fare è una bellissima bacheca con la rappresentazione visiva della tua nuova Parola, affinché possa guidarti in tutti i modi possibili. Pensa alla tua Parola e dalle un colore, un profumo, una o più immagini, un pensiero. Chiediti “Se fosse…, cosa sarebbe?” e lascia spazio alla fantasia affinché ti guidi in un meraviglioso processo di esplorazione di un nuovo mondo.

Infine, come terza cosa, crea tu qualcosa con la tua Parola. In che senso? Ti piace fare ceramica, crea un oggetto con la Parola. Ti piace scrivere, dedicale una poesia. Ti piace dipingere, crea un piccolo quadro. Ami la natura, fatti aiutare da lei.

Insomma davvero goditi e assapora fino in fondo questa Parola affinché possa essere al tuo fianco in ogni momento del tuo nuovo e meraviglioso anno.

Io ho creduto nella magia delle parole sin da quando, in tenera età, ho scoperto che alcune parole mi mettevano nei guai ed altre me ne tiravano fuori. Katherine Dunn