
“Ciascuno di noi è l’artefice del suo destino, spetta a noi crearci le cause della felicità. È in gioco la nostra responsabilità e quella di nessun altro.”
(Dalai Lama)
Ognuno è l’artefice del proprio destino, ciascuno ha la possibilità di intervenire in modo diretto e consapevole al fine di creare la propria vita esattamente come la desidera. In questo è davvero in gioco la responsabilità personale. E cosa significa questa parola?
UNO SGUARDO SULLA PAROLA
Spesso quando pensi al tema della Responsabilità ti immagini di avere a che fare con qualcosa che riguardi il dovere e qualcosa di impegnativo. In effetti spesso oggi questa è una parola a cui viene associata l’immagine di un carico impegnativo e pesante.
A mio avviso questo dipende principalmente da 3 motivi:
1- il termine viene spesso confuso con quello di COLPA. E quindi pensare di assumersi la propria responsabilità ha un po’ l’idea di prenderti carico di una colpa o sentirti colpevole per il fatto che qualcosa non è andato come immaginavi.
2- la parola Responsabilità viene considerata solo per la sua accezione di OBBLIGO. E quindi penso alla Responsabilità Giuridica che parla per l’appunto dell’obbligo legato al compimento di atti da parte dei singoli cittadini. O alla Responsabilità Morale in relazione ad un dovere morale.
3- pensi alla Responsabilità in relazione al DOVERE. E quindi frasi come “Mi raccomando sii responsabile” diventano un modo per indurre a farsi carico dei propri doveri prima di qualsiasi altra cosa. Così come frasi “Fatti carico delle tue responsabilità” trasmettono l’idea di pesantezza che la parola può avere.
UNA VISIONE DIVERSA
In questo articolo voglio poter ridare alla parola oggetto di discussione la sua meritata parte di Leggerezza e lo faccio cercando di considerare il termine da una visione diversa, partendo dalla sua storica Etimologia e quindi andando alla radice del termine.
Responsabilità deriva dal latino Respondere ed è un termine che ci parla della
Capacità e Abilità che ognuno ha di rispondere agli eventi che la vita gli propone quotidianamente
Ovvero, detto in modo diverso, della possibilità che ognuno ha di creare la propria Vita sapendo di avere in questo un ruolo determinante.
Ecco che quindi il significato principe che emerge da questo termine è non tanto l’idea di essere succubi di ciò che accade durante le nostre giornate ma piuttosto l’idea di avere un ruolo attivo nel reagire ad una qualsiasi situazione o evento.
«La responsabilità è in realtà la capacità di rispondere, la capacità di scegliere le proprie reazioni» Perls
Quando si parla di Responsabilità si parla quindi della capacità di rispondere nel modo più efficace e buono possibile agli eventi che la vita ci propone quotidianamente, scegliendo come reagire a ciò che gli stessi stimolano in noi.
Ti racconto un episodio che mi è accaduto qualche giorno fa per rendere più concreto il tema:
“La settimana scorsa aspettavo che mi consegnassero a casa un pacco il cui contenuto era per me molto importante. Trascorrevano le ore e questo pacco non arrivava. Ascoltando le mie sensazioni ad un certo punto iniziavo ad accorgermi di percepire lo stomaco contratto, segnale per me di agitazione e ansia. Mentre il pensiero prevalente era: “Ecco vedrai che proprio sulla consegna di questo pacco così importante ci sarà ritardo”. Non faccio in tempo a concludere il pensiero e suonano alla porta. Esco. Finalmente il pacco è arrivato! Lo prendo in mano e mi accorgo che il cartone è umido. Capisco che la boccetta che il pacco avrebbe dovuto contenere si era probabilmente rotta”.
Ecco, rispetto alle possibili reazioni, ci possono essere 3 possibili modi per vivere questa situazione:
* mi arrabbio enormemente ed inizio ad imprecare sulla scarsa competenza dei corrieri, su quello che avranno sicuramente fatto per causare la rottura del mio pacco etc etc etc…
*mi intristisco iniziando a dirmi “Sei proprio sfigata, vedi capitano tutte a te. Adesso non potrai fare quella cosa…etc, etc, etc”
*mi fermo, respiro, porto l’attenzione dentro di me, mi ascolto, attivo la mia consapevolezza, accolgo le sensazioni e le emozioni che in quel momento mi stanno attraversando e cerco di scorgere qual è il mio bisogno principale in quell’istante, considerando che quella è la situazione e che non posso fare nulla per cambiare il passato e, al tempo stesso, posso scegliere come reagire a ciò che è accaduto proprio adesso, nel mio Qui e Ora. Colto il mio bisogno posso poi dirigere le mie energie verso l’azione che più specificatamente mi permette di soddisfarlo.”
Cosa significa quindi essere responsabili?
* Significa sapere di avere la capacità di rispondere a ciò che ci accade durante le giornate, nel modo migliore per noi
* Significa scegliere come reagire a ciò che una situazione sollecita in termini di emozioni, sensazioni e pensieri
* Significa essere i primi autori della propria vita, delle proprie esperienze, sapendo che anche le situazioni più difficoltose possono essere per noi stimolo di ascolto e di crescita
* Anche quando non contribuiamo in modo diretto a generare le circostanze, possiamo comunque scegliere il senso da dare alla situazione e i comportamenti da mettere in atto.
ATTENZIONE, essere responsabili non significa chiudere gli occhi davanti alla realtà facendo finta che tutto vada bene. Al contrario, significa stare con quello che c’è, accoglierlo, essere consapevoli di cosa stimola in me, scorgere il bisogno che suscita e scegliere come soddisfarlo.
Un qualsiasi evento può avere un impatto distruttivo o costruttivo a seconda del punto di vista in cui scegli di vederlo e di viverlo.
CINQUE ELEMENTI DI SCELTA
Se volessimo quindi riassumere i 5 elementi che contribuiscono a renderti responsabile di ciò che vivi potremmo dire:
FERMATI E RESPIRA
In questo modo eviterai che si inneschi la reattività che ti porta a generare un automatismo, ovvero la solita reazione che tendi ad avere.
PORTA L’ATTENZIONE SU DI TE
Rivolgi lo sguardo al tuo interno in modo tale da scorgere quale tipo di emozione, sensazione e pensiero ha stimolato l’episodio che ti ha coinvolto
ACCOGLI
Prova ad accogliere ciò che trovi al tuo interno senza giudicarlo in qualche modo negativo o per forza distruttivo.
ASCOLTA IL BISOGNO
Ascolta quale bisogno si nasconde dietro la tua emozione. Potrebbe essere che tu sia nervoso perché ritieni di non essere ascoltato a sufficienza o triste perché credi non riuscire a farti capire.
SCEGLI COME REAGIRE
Sulla base di tutte queste informazioni scegli come indirizzare la tua energia affinché possa trovare il modo per soddisfare il tuo bisogno.
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“Può darsi che non siate responsabili per la situazione in cui vi trovate, ma lo diventerete se non fate nulla per cambiarla.”
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